Sono partiti giovedì 28 luglio i festeggiamenti della ‘Madonna de U Sassu’, e, questa sera, vedranno protagonista la rassegna di ‘Segatur Art’, inserita anche nell’iniziativa di ‘Calici di Stelle 2022’ promossa dall’Associazione nazionale Città del Vino e Movimento Turismo del Vino, che chiuderà l’evento lunedì 1 agosto, con la rimozione dei tappeti creativi. Quest’anno, l’arte della segatura racconta Marino e i suoi luoghi attraverso i ‘tappeti’ colorati realizzati magistralmente che seguiranno il tema ‘Lo vedi ecco Marino’.
L’evento, giunto alla sua 39^ edizione, patrocinato dal Comune di Marino, a cura del ‘Comitato dei festeggiamenti Madonna de U Sassu’, ogni anno unisce tradizione e arte partendo dalla devozione per l’icona della Madonna in pietra posta in un'edicola al termine di via Roma, nel centro storico della città. La statua è realizzata in peperino, pietra locale, e fu posta nel 1596 accanto alla Porta Romana, principale via di transito tra Marino e Roma nonché alla via per Napoli. Raffigura la Vergine Maria a mezzo busto, protettrice dei viandanti come descritto anche nell’originale incisione latina ‘Posuerunt me custodem’, mi misero come custode.
“I festeggiamenti per la Madonna de U Sassu racchiudono tradizione e arte ma anche l’unione del territorio che si traduce con una festa che riunisce tutta la cittadinanza. Segatur Art è sicuramente il momento più atteso per la sua spettacolarità – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Pamela Muccini – Abbiamo voluto inserire questi ‘quadri’ nel percorso di Calici di Stelle 2022 per sottolinearne l’importanza del profilo artistico.”
“Quest’anno il programma dei festeggiamenti si è aperto con il torneo di biliardino umano in memoria di Armando Comandini, Presidente di quartiere di Borgo Garibaldi per molti anni che si è sempre speso per il territorio vedendolo molte volte protagonista nell’organizzazione di questa occasione. Oggi, il ricordo più bello, è proprio quello del suo quartiere che ne tiene viva la memoria.” – ha sottolineato il Sindaco Stefano Cecchi.